Dalla data del 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Gdpr (General Data Protection Regulation), ovvero il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati. Si tratta di un’innovazione legislativa piuttosto importante, considerando che nel momento in cui la protezione dei dati personali viene a mancare, questi possono essere facilmente manipolati e utilizzati a svantaggio del soggetto interessato.

 

Una maggiore attenzione nel trattamento dei dati sensibili

 

La revisione della legge privacy garantisce dunque la massima tutela della riservatezza in tutte quelle situazioni che comportino il trattamento e la circolazione dei dati sensibili, compresi i servizi digitali, le applicazioni, i software e le piattaforme online.

 

È bene considerare che la protezione dei dati personali non riguarda esclusivamente le grandi aziende, ma coinvolge anche le piccole imprese e perfino i liberi professionisti: un campo davvero molto ampio se si pensa che, semplicemente inviando una newsletter, è necessario accedere ai dati personali dei destinatari.

 

Di conseguenza, anche le agenzie che operano nell’ambito delle traduzioni, specialmente in settori “critici” come il medico-farmaceutico, devono necessariamente garantire il rispetto di rigorose norme di protezione della privacy e l’adozione di specifiche misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali. Oltre ad assicurare, al contempo, l’osservanza degli stessi obblighi da parte di tutto il personale e dei collaboratori impegnati nella fornitura dei servizi, attraverso la sottoscrizione di specifici accordi di riservatezza.

 

Per garantire l’assoluto rispetto delle regole Gdpr, anche i clienti di un’agenzia di traduzioni, dovranno essere informati in merito a tali accordi, considerando che riguardano il trattamento dei loro stessi dati personali. Un criterio che potrà orientare in modo importante un cliente nella ricerca di un fornitore di servizi di traduzione e interpretariato.

 

La tutela della privacy nel lavoro delle agenzie di traduzioni

 

Per operare in conformità con la legge privacy 2019, le agenzie che offrono servizi di traduzione e interpretariato devono corrispondere a precisi requisiti e attenersi a severi standard.

 

L’osservanza del Decreto Legislativo nr. 196 del 30/06/03, e successive modificazioni, è considerata un irrinunciabile impegno per le agenzie di traduzione e interpretariato che, come si è detto, devono a loro volta provvedere ad informare, tramite la specifica modulistica aziendale e le clausole contrattuali, non solo i collaboratori ma anche i clienti e i fornitori in merito a tutto quanto riguardi il rischio di dispersione dei dati personali e le relative misure di protezione.

 

Naturalmente, pur attenendosi alle regole imposte dalla normativa Gdpr, restano di fondamentale importanza il livello di soddisfazione del cliente e la conseguente disponibilità nell’accogliere suggerimenti e consigli utili a migliorare la qualità del servizio di traduzione.