In questo particolare momento storico in cui ci viene chiesto di stare a casa, il libro ricopre un ruolo fondamentale: risorsa a portata di tutti dal formato digitale al classico formato cartaceo da sfogliare e annusare, che ci permette di evadere dalla quotidianità e, oggi più che mai, di superare le distanze e viaggiare oltrepassando le mura di casa.

Ma il virus che ha imposto la chiusura delle librerie oggi si è portato via anche un pilastro dell’educazione mondiale, sottraendoci un altro punto fermo della nostra formazione culturale.

Luis Sepulveda ha da sempre contribuito ad arricchire il panorama della letteratura dando voce a chi voce non ne aveva. Durante la sua carriera ha creato storie incredibili, composto poesie struggenti e scritto romanzi d’amore che hanno permesso a milioni di lettori in tutto il mondo di vivere molteplici vite e godere della sua penna.

Più volte ha espresso la sua “contentezza” nell’aver potuto toccare con mano i suoi capolavori tradotti in più di 50 lingue, lui che difendeva con stima il lavoro dei traduttori che definiva “complici”, “amici”.

Buen viaje Luis!